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Progetto YOM!

Martedì 9 maggio, presso lo Spazio Incontri della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, è stato presentato il progetto YOM! youngs open museums.

Finanziato dalla Fondazione CRC nell'ambito del Bando Musei Aperti 2016, il progetto mira ad ampliare il pubblico della cultura attraverso una strategia inclusiva finalizzata a coinvolgere gli studenti delle scuole superiori nella creazione dei contenuti culturali dei musei.

Il progetto gode del patrocinio dei comuni di Cuneo e Borgo San Dalmazzo e vede come capofila la Fondazione San Michele O.N.L.U.S.  Quattro i musei coinvolti (Museo Civico Cuneo, Museo Diocesano, Museo Casa Galimberti e Museo dell'Abbazia di San Dalmazzo di Pedona), ai quali si affiancano i rispettivi enti gestori e proprietari. Due le associazioni impegnate nella rete di partenariato con compiti legati alla partecipazione giovanile e al coordinamento del progetto (WSF Collective e NOAU). A queste realtà si aggiungono i principali istituti superiori presenti sul territorio del Comune di Cuneo.

La fase di spermentazione del progetto prevista per il prossimo anno scolastico vedrà il coinvolgimento dei seguenti istituti:

Liceo Scientifico e Classico Statale "G. Peano – S. Pellico";
Istituto Magistrale Statale "Edmondo De Amicis";
Liceo Artistico Statale "Bianchi – Virginio";
Istituto Professionale Statale Per Il Commercio "Sebastiano Grandis".

Il progetto si inserisce all'interno di un più ampio percorso che a partire dal 2014 ha portato all'attivazione di una rete informale che coinvolge i soggetti proprietari e gestori delle diverse istituzioni museali presenti sul territorio dei Comuni di Cuneo e Borgo San Dalmazzo. Esito principale di questo politica è stata l'attivazione di una tavola rotonda finalizzata ad individuare obiettivi strategici comuni, ovvero:

rafforzare la natura dei musei quali luoghi di incontro e creatività;
stimolare e accompagnare le nuove generazioni in un percorso di appropriazione della nostra eredità culturale, trasformandoli da fruitori passivi in protagonisti attivi impegnati nel miglioramento dell'accessibilità culturale;
istituzionalizzare la collaborazione già in essere con la formalizzazione di un accordo programmatico focalizzato sulla valorizzazione dell'alternanza scuola/lavoro.

Per realizzare questi obiettivi il progetto YOM! si propone di coinvolgere gli studenti degli istituti secondari di II grado in un percorso di co-creazione, co-organizzazione e co-gestione dei contenuti dei musei. Strumento strategico di questo percorso sarà la normativa (legge 107/15) che a partire dall'anno scolastico in corso ha sancito l'obbligatorietà per tutte le scuole secondarie di secondo Grado di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro nel triennio finale.

In questi sei mesi di lavoro dietro le quinte il progetto ha costruito le proprie basi concentrandosi sulla definizione dell'immagine coordinata, sulla costruzione di una rete di collaborazione con gli istituti coinvolti e sulla definizione di tutte le attività che verranno svolte con i ragazzi.

Dal 15 maggio avrà inizio la fase 2. In tutti gli istituti coinvolti nella fase di sperimentazione sarà sommistrato un questionario pensato per capire gli interessi e i consumi culturali dei ragazzi e presentare le attività ipotizzate nell'ambito del progetto in modo da capire quanto queste siano in linea con le loro esigenze e interessi.

Da settembre inizierà la fase 3. Il progetto verrà proposto agli studenti grazie ad incontri specifici nelle scuole e da gennaio, dopo una fase di formazione, si partirà con i gruppi di lavoro. Parallelamente verrà organizzato un calendario di incontri ed eventi con l'obiettivo di promuovere in città occasioni di riflessione, approfondimento  e discussione sulle principali tematiche che fanno capo alle strategie di innovazine culturale (cultura, musei, partecipazione culturale con giovani e meno giovani).

Uno dei risultati attesi da queste azioni consisterà nel ridurre le distanze tra istituzioni scolastiche superiori e quelle museali, sempre più simili per intenti ed esigenze, attraverso specifici protocolli di intesa in grado di durare nel tempo ed estendere queste vitali collaborazioni, anche al di fuori degli specifici percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti dal progetto. Questa scelta deriva dall'individuare nella figura del professore un mediatore fondamentale tra i musei e i suoi pubblici potenziali, in grado di influenzarne le scelte. Infine, ad ogni azione di coinvolgimento si affiancheranno azioni di promozione mirata, attraverso i canali tradizionali (volantini, manifesti, articoli) e non (social networks, videointerviste, flashmob), pianificate nel tempo e coordinate tra loro, attraverso un piano di comunicazione redatto nel corso dei primi mesi del progetto.

Per informazioni sul progetto potete scrivere a progettoyom@gmail.com

Contestualmente alla presentazione è stata attivata una fanpage facebook e a settembre sarà presentato un sito web dove gli studenti potranno trovare tutte le informazioni sul progetto.

Per saperne di più www.progettoyom.it: