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13 SETTEMBRE 2013 | INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "UNA CROCE DI LUCE. 1700 ANNI DALL'EDITTO DI COSTANTINO"

313 | 2013 ANNIVERSARIO DELL’EDITTO DI COSTANTINO: PROGETTI IN RETE

Le celebrazioni per il 17° anniversario dell’Editto di Costantino del 2013 hanno offerto lo spunto ad AMEI per proporre ai musei associati un percorso progettuale condiviso, ispirato al tema costantiniano nel suo significato originario e alle sue conseguenze per la storia del cristianesimo, anche in relazione alla contemporaneità. E’ stato possibile sviluppare collaborazioni, condividere esperienze e conoscenze, elaborando un comune percorso progettuale, metodologicamente rigoroso, se pur diversamente declinato sulla base del patrimonio di cui ciascuna struttura dispone e delle singole possibilità organizzative. 

E’ nata così l’iniziativa MUSEI IN RETE, a cui hanno aderito più di 70 musei ecclesiastici italiani, distribuiti su tutto il territorio nazionale, proponendo iniziative diversamente articolate; per un’analisi in dettaglio delle proposte si rimanda al sito AMEI (www.amei.biz). Si dà conto dell’ampiezza del progetto nella brochure allegata alla presente presentazione.

CUNEO| UNA CROCE DI LUCE. 1700 anni dall’editto di Costantino
Museo Diocesano San Sebastiano e chiesa di San Sebastiano
Mostra temporanea dal 13 settembre al 17 novembre 2013
Martedì e venerdì 14.00 – 18.00 | Sabato e domenica 10.00 – 18.00

La mostra tematica svilupperà la diffusione del Cristianesimo dei primi secoli ed il culto della Croce in area cuneese, attraverso la lettura dei siti archeologici di maggiore spicco ed all’esposizione di opere di differenti tipologie testimoni di storia e Fede: crocifissi lignei, oreficerie medievali, tele e paramenti provenienti dall’intero territorio della Diocesi. Particolare attenzione è rivolta al territorio ed alla devozione popolare nei confronti della croce. 

I servizi educativi de Museo Diocesano progetteranno laboratori e percorsi didattici sulle tematiche trattate dalla mostra per differenti tipologie di pubblico: scuole, famiglie, classi di catechismo, gruppi parrocchiali, diversamente abili.

Sono previste aperture straordinarie della Chiesa di Santa croce ed eventi a carattere ecumenico.

Nell’ambito della mostra sarà presentato il sistema QRcode realizzato con il contributo del Rotary Cuneo e del Soroptimist Cuneo.

La mostra rimarrà aperta in contemporanea con la “Fiera del Marrone” (17-20 ottobre 2013) e la manifestazione “Scrittori in città” (14-17 novembre 2013) e si rivolgerà a turisti e visitatori che raggiungeranno Cuneo in questo periodo. Sarà cura dell'Ufficio BCE, rendere conto dell’affluenza alla mostra documentandola con relazione finale e rassegna stampa fornite a richiesta.

I servizi di accoglienza, accompagnamento alla visita, biglietteria, assistenza al book shop saranno espletati dall’Associazione Volontari per l’Arte che già opera per il Museo Diocesano.

La mostra sarà curata dall’Ufficio beni Culturali Ecclesiastici (dott.sa Laura Marino, storico dell’arte; dott. Luca don Favretto, storico dell’arte e liturgista), con la collaborazione della Biblioteca Diocesana (don Gian Michele Gazzola, prof. Arturo Rosso).

L’ufficio curerà altresì la segreteria organizzativa che si occuperà della gestione dei rapporti con i competenti uffici delle Soprintendenze, e coordinerà le procedure di restauro, le operazioni di trasporto e spostamento, le pratiche assicurative. 

Al fine di rendere l’esposizione il più completa e filologica possibile, verrà inoltre costituito un comitato composto da rappresentanti delle diverse realtà attive sul territorio e coinvolte secondo differenti modalità nell’evento:

Don Luca Favretto, ufficio B.C.E. Diocesi di Cuneo

Dott.sa Laura Marino, ufficio B.C.E. Diocesi di Cuneo

Arch. Igor Violino, ufficio B.C.E. Diocesi di Cuneo

Arch. Enrica Vaschetti, ufficio B.C.E. Diocesi di Cuneo

Don Gian Michel Gazzola, biblioteca diocesana Diocesi di Cuneo

Don Bruno Mondino, Responsabile Commissione per l’Ecumenismo

SEZIONI E PERCORSO ESPOSITIVO:

Il visitatore sarà accolto dalla riproposizione di una processione, per sottolineare il valore della croce all’interno di cerimonie di questo genere. Verrà altresì illustrata la varietà di tipologie di crocifissi di tipo processionale e la diversità degli allestimenti a seconda della festività celebrata.

313 d. C. e dintorni | La sezione analizza in senso globale l’epoca costantiniana e con approfondimenti sulle testimonianze e le tradizioni locali, con particolare riguardo alla nascita del cristianesimo in area alpina, dalla persecuzione alla tolleranza religiosa. Tema portante saranno naturalmente le devozioni verso i cosiddetti “Martiri della legione Tebea” (su tutti San Dalmazzo e San Magno), qui analizzati in relazione al complesso passaggio tra epoca romane e mondo medievale. Un ulteriore approfondimento sarà riservato ai principali santi che vissero e furono perseguitati nei primi secoli del Cristianesimo, in particolare San Sebastiano, cui è dedicata un’importante sezione del Museo Diocesano. 

Il caso di Demonte | Secondo la tradizione locale, Costantino sarebbe passato con il suo esercito dalla Valle Stura e si sarebbe accampato nei pressi di Demonte dove sarebbe avvenuta la famosa apparizione con il monogramma di Cristo, che egli utilizzò da allora come labaro. Narrano le fonti locali che in memoria di questo fatto miracoloso sarebbero state erette le cappelle del Colletto e di Romvel. 

Sant’Elena e le reliquie della croce | La figura di Elena – madre di Costantino - è legata, nella tradizione cristiana, al suo presunto ritrovamento della "vera croce", il patibolo su cui morì Gesù, in occasione del suo viaggio in Palestina. Probabilmente non fu lei ad effettuare la scoperta, ma il fatto che Eusebio di Cesarea abbia descritto il suo viaggio in Oriente come un pellegrinaggio, e quindi abbia attestato la presenza di Elena a Gerusalemme, fece probabilmente collegare la madre del primo imperatore romano cristiano al ritrovamento della reliquia. Alla sua figura ed alle stauroteche presenti in diocesi (reliquiari della croce) è dedicata questa sezione.

Signum Crucis | Il signum crucis e le sue declinazioni sono state innumerevoli nel corso dei secoli: questa sezione ne offre una panoramica completa attraverso manufatti di varie tipologie per un suggestivo viaggio tra passato e contemporaneità.

Via Crucis | Per sottolineare l’importanza delle stazioni della via Crucis, saranno accostate e commentate due serie differenti tra loro per impostazione e tipologia: oltre ai dipinti già presenti all’interno della Chiesa di San Sebastiano, verrà esposta la singolare Via Crucis realizzata da Ego Bianchi nel 1953, in un eloquente dialogo tra passato e presente.

Info: Ufficio Beni Culturali Cuneo 0171. 480612 | Museo Diocesano San Sebastiano 0171 67725

arte@diocesicuneo.it oppure info@museodiocesanocuneo.it