Dettaglio
LIVING ROOM 2024
Anche il Museo Diocesano San Sebastiano nel programma di Living Room 2024 la residenza d'artista promossa dall'Associazione Art.Ur con la curatela di Andrea Lerda.
LIVING ROOM è una residenza che porta ogni anno artisti italiani e internazionali a compiere un’esperienza di esplorazione sul territorio cuneese, in seguito alla quale progetti artistici inediti vengono prodotti e presentati durante tre giorni di apertura al pubblico.
Il titolo di quest’edizione è Back to the Mountains - anno in cui Cuneo è Città Alpina - ed è l’incipit dal quale gli artisti sono partiti per esplorare quattro valli della provincia di Cuneo: Gesso, Pesio, Stura e Vermenagna. Sotto la guida e il supporto del Parco Naturale Alpi Marittime, si sono addentrati alla scoperta di ricchezze naturali, culturali e sociali dei territori montani, in un viaggio caleidoscopico tra rimandi al passato, indagini sul presente e riflessioni sul futuro della montagna.
La visita conduce in quattro luoghi fulcro del centro storico di Cuneo: il Museo Diocesano, il Conservatorio G.F. Ghedini, il cortile del giornale La Guida e il Teatro Toselli.
L'installazione al Museo Diocesano
E' la prima tappa del percorso, il lavoro degli artisti Stefano Comensoli e Nicolò Colciago. Il duo, che collabora insieme dal 2014, ha esplorato la Valle Stura sotto la guida di James Beauchamp, guardiaparco delle Aree protette Alpi Marittime.
Dopo aver visitato Ferrere, il suo Museo del Contrabbando e i dintorni del Santuario di Sant’Anna di Vinadio, gli artisti hanno continuato l’esplorazione in autonomia, spostandosi a piedi, alla ricerca di luoghi sospesi, abbandonati, ma in cui è ancora percepibile la traccia lasciata dalle attività che li animavano.
INFO ESPOSIZIONE
Cuneo – centro storico
Venerdì 27 settembre: 17:00-20:00
Sabato 28 e domenica 29 settembre 16:00-20:00
L’accesso sarà possibile solo tramite visita guidata gratuita, con prenotazione obbligatoria > PRENOTA QUI
_______________________________________
L’iniziativa è organizzata e promossa dall’Associazione Art.ur: per ulteriori info visita www.art-ur.it