DA CUNEO A GERUSALEMME

Venerdì 16 maggio è in programma la conferenza di don Gian Michele Gazzola sul patrimonio della biblioteca diocesana.

I primi contatti di cuneesi con la Terra Santa risalgono al tempo delle crociate con la probabile partecipazione di un cavaliere dei Valderiis. Anche dopo la fine delle crociate qualche contatto potrebbe esserci stato, visto i rapporti positivi degli Angiò con i mussulmani di Terra Santa, vi fu una certa ripresa di pellegrinaggi ed anche da Cuneo è attestato il pellegrinaggio di padre Campana verso il 1450. Dopo la battaglia di Lepanto nel 1571 vi fu un nuovo calo di pellegrinaggi, ma la presenza francescana mantenne vivo il legame tra la Terra Santa e la cristianità europea, in particolare con i Sacri Monti.

Il rilancio dei pellegrinaggi avvenne dopo l’avventura di Napoleone in Egitto; nella Biblioteca diocesana di Cuneo vi è un piccolo manoscritto di 52 pagine: “Descrizione di un viaggio per Gerusalemme fatto il 27 ottobre 1816 da un certo Bagnasacco in compagnia di amici”. Le scoperte archeologiche fatte nel corso dell’Ottocento e le possibilità di nuove comunicazioni marittime resero possibili vere carovane di pellegrini. Alcuni preti cuneesi vi presero parte. Nel 1906 da Cuneo partì un bel gruppo con alcuni preti ed il vescovo Andrea Fiore per un pellegrinaggio di circa due mesi, di cui il vescovo diede relazione in una lettera circolare al clero ed al popolo.

Fu uno degli ultimi viaggi guidato da un vescovo. Poi vennero le guerre, ma anche le diffidenze della Santa Sede per le questioni che l’archeologia poneva alla lettura delle Sacre Scritture. Solo dopo il viaggio di Paolo VI in Terra Santa nel 1964 e la fine del concilio Vaticano II ripresero in mazza i viaggi. Nel 1974 il vescovo Carlo Aliprandi presenziò le celebrazioni di un pellegrinaggio diocesano, guidato da don Luigi Bono.

Ma il rischio ormai è quello di essere omologati dal turismo, per cui occorre una preparazione ed un contesto organizzativo adeguato.

Recentemente il vescovo Giuseppe Cavallotto promosse in tre anni successivi dei pellegrinaggi per preti e diaconi con un progetto di studio, in collaborazione con lo Studio Biblico Francescano. Ora un pellegrinaggio in Terra Santa è un impegno pastorale, promosso da un ufficio diocesano, a cui si dedicano preti diocesani, ed anche il vescovo Piero Delbosco, come guide riconosciute dalla Custodia di Terra Santa.

Per informazioni: www.museodiocesanocuneo.it | museo@operediocesicuneo.it | cell. 353 4261755