PIEMONTE RINASCIMENTALE
Il 23 maggio tornano al museo i libri delle Edizioni DEL CAPRICORNO
Ancora oggi alcuni preconcetti duri a morire fanno sì che una certa letteratura descriva il Piemonte come un territorio refrattario alle innovazioni artistiche del Rinascimento.
È vero che la ricognizione nel territorio dimostra che la «maniera» dominante fu quella tardogotica fino all’inizio del XVI secolo, ma sarebbe scorretto lasciare in ombra il fatto che, negli anni di passaggio tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, il Rinascimento attecchì anche in Piemonte.
In area subalpina si guardava verso Milano, verso Roma, verso il milieu fiammingo e non solo, non senza giungere a elaborazioni di notevole originalità.
Questo fenomeno fu possibile grazie alle personalità di committenti colti, ambiziosi e al passo con i tempi: ecco, quindi, che a guidarci in questo itinerario troveremo membri del clero a tutti i livelli, nobili, capitani militari, confraternite, comunità desiderose di avere un santuario che perpetuasse la venerazione nei confronti di un miracolo e altri soggetti ancora.
In Piemonte rinascimentale viene quindi delineato un panorama molto più ricco e composito di quanto spesso si creda: si tratta di monumenti che meritano di essere visitati, conosciuti e «sdoganati», così che non continui a trascinarsi una narrazione faziosa e parziale della vicenda storica e artistica del territorio.
23 maggio 2025 | ore 17.00
Evento gratuito, posti limitati
Museo Diocesano San Sebastiano - Contrada Mondovì, Cuneo
IN COLLABORAZIONE CON LA LIBRERIA STELLA MARIS
Per informazioni: www.museodiocesanocuneo.it | museo@operediocesicuneo.it | cell. 353 4261755