04 Sala immersiva | Rete museale
Come la Diocesi del 1817 rappresenta il punto d’arrivo di un percorso millenario di Fede e devozione che hanno visto protagonisti Cuneo e le sue vallate, così la rete museale costituisce il fil rouge della vocazione culturale e artistica del proprio territorio.
Un territorio di frontiera che ha saputo ospitare e sostenere nei secoli centri importantissimi di Fede, antichi complessi monastici sorti lungo le vie dei pellegrinaggi e del commercio, in grado di nutrire e ampliare la devozione locale in luoghi spesso difficili, minacciati da, guerre, carestie e pestilenze. Grandi momenti di devozione hanno saputo confluire nei Santuari, punti di accoglienza e di speranza per i pellegrini; cappelle campestri e piloni votivi, eretti con sacrificio, spesso veri e propri scrigni di arte, hanno saputo catalizzare la Fede delle comunità più semplici. Le processioni e la nascita delle Confraternite, vere e proprie testimonianze del messaggio cristiano e perni fondamentali della società nei secoli, ancora oggi serbano inalterata la loro vocazione. La volontà di mantenere viva la conoscenza delle testimonianze che costellano la città e le vallate, rappresenta un obiettivo fondamentale nell’ ambito della conservazione dell’ arte e del messaggio ad essa collegato; unite attraverso un progetto comune di valorizzazione, trovano ora il proprio compimento nell’ istituzione museale diocesana.
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