Nell'agosto 1802 /Termidoro anno X, secondo il calendario rivoluzionario) il governo francese, ordina la soppressione di conventi e certose, il che porta alla spoliazione di beni e opere d'arte e allo sfollamento dei religiosi. Negli anni precedenti, sempre per volere napoleonico, l'antica cinta muraria di Cuneo era stata distrutta liberando molto spazio per nuove edificazioni, da usare a fini militari, culturali e assistenziali. Un percorso pensato per leggere la grande Storia attraverso la realtà locale e per andare alla scoperta delle radici della città moderna.